L’obiettivo materiale “resilienza” (un altro termine simile utilizzato, ad esempio, nella ricerca sul cambiamento climatico, è la capacità di adattamento) può essere visto come una strategia ampiamente accettata nell’ambito della comunità che affronta i disastri naturali. Al contrario, l’approccio più procedurale della “governance del rischio” è stato creato e adattato inizialmente nell’area dei rischi emergenti e causati principalmente dall’uomo. L’utilizzo di entrambi i termini nel medesimo contesto deve essere inteso come un approccio innovativo che combina una metodologia appropriata (governance del rischio – che include l’identificazione, la valutazione, la gestione e la comunicazione dello stesso) all’ obiettivo materiale di creare comunità resilienti, capaci di affrontare diverse tipologie di rischio, causate dalla natura o dall’uomo.

Gli obiettivi specifici del progetto erano:

  • Sviluppare un quadro generale di governance del rischio e di misurazione e monitoraggio della resilienza sulla base degli standard attuali e dello Stato dell’Arte;
  • Rendere misurabile e tangibile il supporto richiesto alle organizzazioni del settore pubblico al fine di collaborare nel prepararsi ed affrontare rischi inerenti a vari ambiti;
  • Sviluppare uno strumento di gestione elettronica della resilienza da poter utilizzare per la pianificazione, monitoraggio e gestione della resilienza tra i vari stakeholder europei, nazionali e locali;
  • Sulla base dei risultati derivanti dal raggiungimento degli obiettivi che vanno dal numero 1 al numero 4 , fornire esempi basati su due case study, che diano come risultato misurazioni quantitative del rischio e Modelli di Maturità della Capacità al fine di raccogliere know-how in questo campo, con il supporto di un database collegato di conoscenze ed esperienze basate sui case study;
  • Sulla base dei risultati derivanti dal raggiungimento degli obiettivi che vanno dal numero 1 al numero 4, fornire esempi reali basati su scenari reali di gestione del rischio;
  • Fornire un questionario grazie a cui la completezza della consapevolezza del rischio in una determinata situazione può essere assicurata o almeno aumentata;
  • Diffondere la visione generale del progetto tra i decisori politici e gli esperti scientifici attraverso il networking, l’organizzazione di eventi e l’implementazione di una strategia di diffusione e comunicazione a larga scala.